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come ritrovare la creatività

Come ritrovare la creatività e l'ispirazione nei momenti in cui sembra impossibile creare qualcosa?


La prima cosa da fare, quando non vengono idee è cercare di comprendere le cause e le motivazioni del problema e possono essere molteplici. Spesso la causa dell’assenza di creatività è dovuta a tre elementi chiave: stress, ansia da prestazione/risultato, mancanza di motivazione.


Il cervello umano è un po’ come un computer. Finché tutti gli elementi funzionano, funziona tutto il sistema. Basta però che ci sia qualche cosa fuori posto ed iniziano a venire fuori i problemi. Per chi fa lavori cosiddetti “artistici” spesso il problema che emerge è quello della mancanza di idee. Certo, non è che si spegne il cervello. È che, semplicemente, non vengono idee buone. Ok. Ma perché succede?

Principalmente questo succede a causa di “freni” interni al nostro cervello, ossia situazioni mentali che creiamo noi stessi ed ovviamente anche per freni esterni al nostro cervello intendo situazioni che ci coinvolgono, come per esempio eventi imprevisti o risultati non raggiunti. Ci sono tre cause che provocano il calo di creatività.


Prima causa: lo stress

Troppe cose da fare, troppe mail a cui rispondere, troppi esami da dare. La spesa, la famiglia, la vita sociale, il lavoro, il cliente, il meeting.

Stress.

Dal dizionario: “ogni causa (fisica, chimica, psichica, ecc.) capace di esercitare sull’organismo, con la sua azione prolungata, uno stimolo dannoso, provocandone di conseguenza la reazione”. E nel ns caso, la reazione è la mancanza di idee, di creatività.


Seconda causa: l’ansia da prestazione o da risultato

Vogliamo sempre creare un quadro eccezionale, una scultura meravigliosa, una mostra imperdibile... Cerchiamo sempre di dare il meglio e, certe volte, l’ansia di raggiungere il miglior risultato possibile ci tira giù. Quando questo aspetto va a sommarsi agli altri due, diventa tragico per la creatività.


Terza causa: la mancanza di motivazione

In questa fase diamo per scontato il fatto che tu voglia fare il mestiere che stai facendo e che sei felice di farlo. Non sono qui per dirti di ripensare ai tuoi sogni o ai tuoi obiettivi a lungo termine. Io ho la certezza di sapere quello che voglio fare nei prossimi anni.

Nonostante questo, mi capita a volte di perdere la motivazione quotidiana. Di passare quei momenti quasi apatici.


Ecco 3 azioni pratiche da mettere in atto oggi per uscire da questa situazione.


PRIMA AZIONE: Fermati.

Quando si è immersi nella routine quotidiana spesso non ci si accorge di cosa ci sta frenando. Non ci si rende conto perché l’unica preoccupazione è portare a termine le cose da fare nell’arco della giornata. Ecco perché, quando senti calare creatività e motivazione, ti devi fermare. La durata dipende da te e dalla tua situazione. Un’ora, un giorno, due giorni.

Fermati e lascia respirare un attimo il cervello. Questo tempo, che non deve essere troppo, ti servirà a liberare il cervello dall’ansia e dallo stress. Questa fase servirà anche a ricaricare la tua creatività, che fino a quel momento era imbrigliata da ansia e stress.


SECONDA AZIONE: Organizzati.

Una volta che avrai liberato il tuo cervello dai pesi della routine quotidiana, prenditi del tempo per organizzare le tue prossime mosse. Prendi un foglio e scrivi le cose che hai da fare nelle prossime settimane. Scrivile tutte. Cerca quindi di creare un piano, una sorta di tabella di marcia per affrontare tutte le cose più importanti che hai da fare. L’aspetto utile di questa fase è che si riesce in questo modo a capire effettivamente quali sono le cose più importanti da fare. Non solo! Si crea anche un piano per affrontarle e distruggere l’ansia e lo stress che ti prende quando ti sembra di dover fare mille cose nello stesso momento.

La mancanza di creatività, infatti, è spesso una semplice mancanza di organizzazione del proprio tempo. Scarsa organizzazione del tempo diventa ansia, stress, demotivazione. E queste iniziano piano piano a limitare la tua creatività.


TERZA AZIONE: Inizia a fare.

Hai liberato la tua mente, ti sei organizzato le cose da fare, ora è il tempo di iniziare a FARE.

Come fare? Semplicemente inizia. La motivazione e la creatività sono un po’ come l’appetito: vengono mangiando.


Non pensare: quando sei demotivato, il tuo cervello non farà altro che darti ottime ragioni per non fare quello che devi fare: inizia semplicemente, tutto il resto verrà naturale. Ti mancano le idee? Non pensare.


Come combattere l’ansia da risultato?


Dopo un sacco di tempo a sbatterci la testa io stesso, ho finalmente capito: niente è perfetto. Ricercare la perfezione è inutile e autolesionistico. È meglio finire qualcosa invece che continuare a tenerlo in sospeso, in “work in progress” per l’eternità in attesa che sia perfetto.


Conclusioni

Non hai idee? Fermati, organizzati e ricomincia a fare.

Davvero, spesso questo è tutto quello che basta per ricominciare a creare. Ricaricare il cervello come se fosse una batteria.



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