
Fabrizio Gavatorta nasce a Torino il 21 Ottobre 1970.
Nel 1988, al termine dell'Istituto d'Arte, partecipa al suo primo concorso pittorico e riceve il Premio della Critica. Frequenta la facoltà di Architettura presso il Politecnico di Torino. Nel 1991 esegue presso la città di Savigliano la sua prima mostra pittorica personale. I suoi primi anni artistici sono connotati da una pittura prevalentemente figurativa ed accademica. La nascita del nuovo millenio trasforma la sua vita: la pittura diventa per l'artista la sua unica attività lavorativa.
​

Nel mondo dell'Arte è conosciuto come il “pittore delle Ombre”, in particolare da quando l'Artista produce le prime opere del ciclo “Black Shadows”. Questa serie pittorica ha la caratteristica di raffigurare delle silhouette, quasi sempre di colore nero, completamente in ombra, sovrapposte a vasti paesaggi, dipinti con una minuziosa ricerca di tonalità accese e particolari, finalizzata a suscitare maggiore attenzione nell'osservatore. Questi dipinti hanno una chiara e marcata ispirazione all'Arte “Pop” ed hanno superato i confini nazionali, sbarcando prima in Europa, passando per le maggiori capitali e città come Parigi, Amsterdam, Londra, Madrid, Barcellona, Istanbul, Berlino, Bruxelles, Dublino, Praga, Oslo, Lione, Nizza, Valencia, per poi uscire dal vecchio continente ed arrivando anche in Canada, negli Stati Uniti, in Brasile, in Argentina, in Russia ed in Cina, in Giappone.
​
Nel 2013 è presente alla “Biennale di Venezia” nei "Giardini d'opera", e ripete l'esperienza anche nel 2015 e nel 2017 partecipando ad eventi collaterali collegati alla Biennale.
Fonda la ASSOCIAZIONE ITINERARTE e ne diventa il Presidente. Il cuore amministrativo di questa realtà, che affianca FABRIZIO GAVATORTA come professionista ed artista, si trova presso il suo studio ed è la forma istituzionale con la quale il pittore si presenta, parlando di Cultura, agli enti amministrativi, ai Comuni, alle Province, alle Regioni, attraverso mostre, convegni, seminari, scritti.
Negli anni è stato anche Curatore Artistico ed ha realizzato molte manifestazioni pubbliche importanti, fra le quali per esempio ITINERARTE che ha coinvolto nelle varie edizioni oltre 300 Artisti, molti dei quali di grande fama,oppure la mostra di Scultura Contemporanea “Prove di Dialogo” realizzata per rendere omaggio all'anniversario dei cento anni dalla Morte di Davide Calandra.
Nel 2015 ha iniziato una trasmissione radiofonica dal titolo RADIOLOGICART, sulle frequenze di TrsRadio, dove, nelle vesti di conduttore, parla e spiega l'Arte Contemporanea.
E' autore di scritti e libri sull'Arte, in particolare sull'Arte Rinascimentale e medioevale. Parla di Storia e di Storia dell'Arte anche in conferenze e seminari aperti al pubblico.
Nel 2016 riceve il "Premio Internazionale Leonardo da Vinci" ed il "Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti" presso Palazzo Borghese in Firenze, il Premio Internazionale "Artista nella Storia" presso Monreale in provincia di Palermo, il "Premio alla Carriera" presso Palazzo Jacopo a Varazze in Liguria, il "Premio alla Carriera" presso San Miniato in Toscana.
Partecipa ad importanti trasmissioni televisive ed è recensito su importanti riviste del settore ed è intervistato da autorevoli giornalisti e prestigiosi giornali nazionali.
​
Nel 2016 realizza presso la Palazzina di Caccia in Stupinigi, residenza reale sabauda e patrimonio dell'Unesco, una importantissima mostra personale dal titolo evocativo "Ombre Barocche", dove, all'interno del palazzo reale sabaudo porta la sua evoluzione pittorica che inizia ad aprirsi ad altre forme figurative, senza mai comunque, dimenticare e tralasciare le "sue" ombre.
​
Nel 2017 realizza presso la Sacra di San Michele, Monumento Simbolo del Piemonte, un'altra importante mostra personale dal titolo "il Profumo delll'Ombra". In questo spazio millenario il pittore presenta sessanta opere inedite nate e sviluppate proprio sulla tematica ispirata dal sito stesso.
​
Nel 2017 è anche nato il ciclo pittorico de "Le Principesse Contemporanee", volutamente figurativo e dedicato alla donna. Questo nuovo filone artistico si mette al fianco delle precedenti esperienze, camminando insieme a loro, portando un valore aggiunto, diverso, importante. Questa nuova avventura artistica sarà un continuo evolversi sia a livello di tematiche che di rappresentazioni, grazie alle numerose modelle viventi con cui l'artista ha la fortuna di collaborare fruttuosamente, anche a livello fotografico. Le donne vengono rappresentate da Gavatorta nelle loro intimità e sono raffigurate a carboncino su carta oppure con la tecnica ad olio. A distanza di tanti anni Gavatorta riprende l'utilizzo di questa tecnica che il pittore aveva accantonato per l'uso dell'acrilico. Da questo momento l'utilizzo della pittura ad olio abbraccia di nuovo, insieme alla tecnica dell'acrilico, la visione artistica del pittore.
​
Nel 2020 nasce il nuovo ciclo pittorico di Gavatorta, che si aggiungerà ai precendenti : GENESI. Questa serie pittorica, estremamente figurativa, da un lato rappresenterà la natura in modo minuzioso e preciso. Dal''altro lato sarà veicolo di colore ed estensioni cromatiche che, grazie al loro impatto, emozionano.
​
Le sue quotazioni pittoriche si possono riscontrare consultando il CATALOGO DELL'ARTE MODERNA CAM numero 52 edito da Mondadori Editore. In Italia le sue opere sono visibili in moltissimi eventi e in manifestazioni culturali ed il pittore lavora anche livello Internazionale. Molte sue opere sono inserite all'interno di importanti istituti museali e autorevoli collezioni private.
​
​
​