Come dare un valore all'Arte?
- Fabrizio Gavatorta
- 18 set 2018
- Tempo di lettura: 2 min
L
o sapete come si fa a dare un valore commerciale e di conseguenza affettivo ai propri quadri? è sufficiente, nella propria carriera artistica, realizzare decine e decine di opere ... quando il numero supera le diverse centinaia si mettono tutte in fila e si conservano solo quelle che hanno fatto innamorare l'autore al primo sguardo... tutte le altre sono tele nuove da ricoprire... in questo modo, le opere selezionate, avranno un alto valore commerciale perchè non sarà facile convincere il pittore a separarsene.
Diffidate dunque degli autori che mettono in vendita ogni cosa che producono. Acquisite solo le opere che fanno illuminare gli occhi del pittore quando ne parla. Per questo, nell'Arte, le relazioni personali fra autore e compratore sono essenziali. La quotazione di un Artista è il guardare e il comprendere i passi che lo stesso ha compiuto, la sua carriera, le sue mostre. E' capire la sua storia. E' ascoltare la sua voce commossa quando ne parla.
Pertanto, la prossima volta che intenderete chiedere uno sconto all'artista di turno, cosa che non vi permettereste mai di chiedere nel ristorante di grido oppure quando degusterete una bottiglia di barolo da 100 euro, ricordatevi che dietro all'opera che vi ha colpito così tanto vi sono decine di quadri pregressi che sono serviti ad arrivare a quel risultato e che significano tanta fatica e tante notti insonni... se poi aggiungete magari che quell'artista ha 30 anni di mostre alle spalle, se non di più, e che per arrivare a fare il pittore professionista ha sostenuto studi molto impegnativi... forse cambierete il modo di vedere il lavoro di chi produce quadri che forse per voi resteranno sempre e solo un qualcosa per arredare il vostro salotto, ma per chi li ha realizzati saranno per sempre un pezzo del suo cuore, un momento importante della sua vita.

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